DOLA: una risposta italiana alle difficoltà di inserimento delle donne residenti nella Circoscrizione di Berna
Dr. med. Anna Rüdeberg Pompei Comitato DOLA-ACFE, Dr. Lorenzo Mammi IAL Roma, Prof.ssa Ilia Bestetti-Izar Comitato Docenti DOLA, Adriana Capodifoglia INAS-CISL
Dopo tre anni dalla presentazione dei progetti, alla fine del 2009 sono state finalmente confermate e sbloccate le graduatorie del bando sugli “interventi per la formazione degli italiani residenti in paesi non appartenenti all’Unione europea, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il finanziamento di questi progetti ha rappresentato un importante risultato per lo IAL CISL Nazionale che negli ultimi anni, ha scelto di orientare nuovamente i suoi interventi formativi anche sul fronte internazionale, sia in ambito europeo che extra-europeo, anche con attività destinate agli italiani residenti all’estero volte al miglioramento della loro condizione occupazionale sociale.
Uno dei progetti finanziati, l’altro si sta realizzando in Argentina, il Progetto DO.LA. acronimo di “ Donne Lavoratrici” è stato indirizzato alla componente femminile del sistema lavorativo della Circoscrizione di Berna , con l’intento di promuovere l’integrazione delle donne e migliorare la loro condizione professionale. Con questo spirito era stata richiesta nel 2007 da parte dello IAL CISL nazionale la collaborazione del Centro Familiare di Berna ACFE .
Il progetto DOLA ha preso concretamente inizio a metà novembre 2009 e la sua organizzazione realizzata nel corso dei primi mesi del 2010 è stata inaugurata ufficialmente con il Seminario DOLA il 6 Marzo 2010 presso la Missione Cattolica di Berna. Accanto alle autorità diplomatiche italiane con il Dr.Nicandro Cascardi erano presenti i dirigenti IAL-CISL Lorenzo Mammi, Fabio Fochesato, Sandra Indennitate e con l’intervento di 3 donne di spicco quali Paola Parente Consulente IAL, Rita Pavan CISL, e Sara Centanni Consulente Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali.
Il Comitato operativo del Centro Familiare, con l’aiuto di Adriana Capodifoglia INAS CISL di Berna, ha realizzato i corsi per più di 30 corsiste, con un gruppo entusiasta di 10 docenti italiani e svizzeri, avvalendosi delle strutture della Missione Cattolica di Berna, del Centro Familiare e della Pro Senectute di Berna.
Alla fine di settembre- inizio ottobre 2010 le corsiste hanno potuto perfezionare la loro formazione con un soggiorno di studi intensivi a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne che è culminato con un intervento forte, durante il quale la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità Dr.med. Anna Zaborska, ha discusso lungamente con le corsiste di Berna sui temi che stanno loro a cuore.
Lo “Stage” romano e tutto il percorso formativo sembrano aver generato risultati incoraggianti che saranno presentati e discussi nel Convegno finale del Progetto DOLA dell’ 11 dicembre 2010 presso la Missione Cattolica di Berna , Convegno al quale tutta la nostra comunità è cordialmente invitata.
Il Progetto DOLA si è articolato in tre percorsi formativi, ciascuno con obiettivi specifici,con l’intento di perfezionare le competenze organizzative e linguistiche delle destinatarie coinvolte.
In particolare i 3 percorsi riguardano .
a. Corso “ Donne Lavoratrici e Pari Opportunità ( DO.LA. ) finalizzato a trasferire le conoscenze sulle politiche del lavoro, con riferimenti alle normative in materia di pari opportunità
b. Corso “ Donne e creazione d’impresa“ ( DO.LA.2 ) volto a trasferire le conoscenze relative alla creazione di impresa, con approfondimenti di tipo informatico, economico e organizzativo.
c. Corso “ Donne e specializzazione linguistica “ (DO.LA.3) indirizzato all’approfondimento ed all’apprendimento della lingua (italiana e tedesco) competenza essenziale per l’inserimento lavorativo.
Obiettivo principale del progetto DO.LA è quello di promuovere nelle allieve la capacità di identificare le opportunità lavorative offerte dal contesto locale e di acquisire conoscenze di tipo normativo, ma anche linguistico e relazionale, necessarie al loro inserimento lavorativo ed al miglioramento della loro condizione professionale.
DO.LA. intende sostenere concretamente l’inserimento delle donne nel mercato del lavoro di riferimento: il loro successo professionale non può prescindere, infatti, dall’acquisizione di competenze linguistiche ed informatiche e dalla conoscenza delle normative in materia di pari opportunità.
L’accrescimento delle capacità relazionali femminili in settori occupazionali prettamente maschili, l’acquisizione di strumenti necessari per la creazione e la gestione di impresa, l’adeguata analisi conoscitiva della contesto bernese, in termini di risorse ambientali e socio-culturali, l’apprendimento di nuove lingue, oltreché il consolidamento delle conoscenze di base della lingua parlata e, infine, la sensibilizzazione al tema delle pari opportunità costituiscono i risultati intermedi di “Donne Lavoratrici”, essenziali al raggiungimento dell’obiettivo ultimo, ossia quello di favorire la posizione lavorativa delle donne in un’economia locale quale è quella bernese, dove spesso la componente femminile è sotto-rappresentata e soggetta ad un differenziale retributivo significativo rispetto a quella locale. L’accesso ed il miglioramento della formazione, di fatto, costituiscono per le donne la base per l’integrazione occupazionale e sociale, l’affermazione delle pari opportunità e la partecipazione attiva ai processi democratici.
Questi presupposti non solo costituiscono l’aspirazione ultima del progetto, ma, ancor più, l’ipotesi sottostante allo stesso intervento formativo, sostenuta peraltro dall’entusiasmo con cui il progetto è stato accolto e seguito dalle donne italiane residenti a Berna, le quali, in occasione del convegno di start up e dei colloqui di selezione, hanno dato l’impressione di aver atteso lungamente un concreto interessamento italiano alla loro condizione socio-occupazionale.
DO.LA. rappresenta, di fatto, un’importante risposta tutta italiana alla situazione di difficile inserimento lavorativo e sociale di donne così geograficamente prossime a noi, eppure culturalmente distanti.
La fase di avvio del progetto, volta per lo più a promuovere l’iniziativa sul territorio e ad ampliare la nostra conoscenza della situazione femminile a Berna, ci ha consentito evidentemente di ricostruire un quadro significativo della posizione di donne che hanno un destino professionale segnato già all’età di 13-14 anni e che difficilmente potranno modificarlo. Le donne italiane sono palesemente indietro in termini formativi e culturali (su 36 partecipanti al progetto, una piccola minoranza ha, ad esempio, un buon livello di istruzione): l’apprendistato, della durata di due o tre anni, le obbliga infatti a profili poco qualificati (parrucchiere, estetiste, nel migliore dei casi, commesse), relegandole a posizioni socio-professionali svantaggiose.
L’auspicio, dunque, è che DO.LA. possa gettare luce sul tema dell’integrazione femminile delle nostre connazionali, sensibilizzando sia le istituzioni italiane che quelle bernesi e dotando, nel contempo, le donne italiane ivi residenti di uno strumento essenziale per il loro inserimento sociale ed occupazionale, quale è indiscutibilmente una formazione mirata e di successo, in grado di renderle competitive sul mercato e preparate culturalmente ad esprimere le loro potenzialità e a cogliere le opportunità che la società offre loro.
Dr. med. Anna Rüdeberg Pompei
Comitato DOLA-ACFE